Le Nazioni Unite by Andrea De Guttry;Fabrizio Pagani;

Le Nazioni Unite by Andrea De Guttry;Fabrizio Pagani;

autore:Andrea, De Guttry;Fabrizio, Pagani; [De Guttry, Andrea Pagani, Fabrizio ]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Politica, Aggiornamenti/Economia e gestione dell'impresa
ISBN: 9788815366115
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2020-08-15T00:00:00+00:00


3. Un impero americano?

La crisi finanziaria ed economica avviatasi nel 2007 ha messo in evidenza cambiamenti profondi nell’economia globale e ne ha reso visibili tendenze di fondo, quale il ruolo dei grandi Paesi emergenti, anzi tutto di Cina, India e Brasile, e lo spostamento progressivo verso l’Asia e il Pacifico del baricentro dell’economia mondiale [Zakaria 2008].

Tuttavia, gli Stati Uniti rimangono la principale potenza economica del pianeta. Essi producono oltre il 21% della ricchezza mondiale e hanno un reddito pro capite in prezzi correnti di attorno ai 45.000 dollari l’anno, il più alto tra i Paesi di una certa dimensione. Ospitano oltre la metà delle prime cento più grandi compagnie del pianeta e sono oggetto del doppio di investimenti del Regno Unito, il secondo Paese per investimenti ricevuti. Lo Stock Exchange di New York è di gran lunga il più importante mercato mobiliare del pianeta.

La supremazia di Washington è ancora più evidente nel settore militare. Con oltre 500 miliardi di dollari di bilancio annuale, le spese americane per la difesa sono grosso modo pari a quelle consolidate di tutto il resto del pianeta. Gli Stati Uniti dispongono delle forze armate più tecnologicamente avanzate, meglio preparate e con la più estesa capacità di intervento, inclusi, secondo la dottrina della full-spectrum dominance, i settori non tradizionali (guerra elettronica e cyberwarfare). Basi militari americane e altre strutture di supporto sono disseminate in oltre cento Paesi in tutti i continenti.

Relativamente alle organizzazioni internazionali, gli Stati Uniti forniscono un’importante parte delle risorse finanziarie, con un contributo che oscilla generalmente tra il 22 e il 25% del bilancio annuale delle istituzioni di cui sono membri.

Questi dati non sarebbero sufficienti a spiegare l’attuale supremazia americana se non vi si aggiungesse il prestigio e l’autorità che gli Stati Uniti esercitano sul piano dei valori, sul piano culturale, linguistico e dello stile di vita. Come è indicato da Nye, attraverso la fortunata espressione «soft power», gli Stati Uniti hanno avuto sinora, a fianco dell’«hard power», cioè la forza di coercizione, la capacità di attrazione e persuasione. Questo soft power nasce anche dalla forza della cultura e degli ideali politici di un Paese [Nye 2002].

Gli Stati Uniti sono usciti vincitori dalla guerra fredda senza rivali, in termini di hard power e di soft power. Negli ultimi quindici anni del XX secolo, il mondo è progressivamente passato da un sistema bipolare, fondato sulla competizione Est-Ovest, a un sistema unipolare, incentrato sulla potenza americana. Tuttavia, diverse sono le opinioni sulla portata, i caratteri e la stabilità del nuovo ordine internazionale.

Già prima dell’interventismo di G.W. Bush, l’America di Clinton si era dichiarata la «potenza indispensabile», il ministro degli Esteri francese Vedrine l’aveva definita «iperpotenza», Kissinger aveva parlato di una preminenza non comparabile neppure ai più grandi imperi del passato. «Time» aveva scritto:

L’America non è più un semplice cittadino della comunità internazionale. È invece il potere dominante del mondo, più dominante di qualsiasi altro dai tempi di Roma. Pertanto, l’America è in grado di modellare a proprio piacere norme, alterare aspettative e creare nuove realtà [Krauthammer 2001].



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.